Nuova Inghilterra

Richard Nelson racconta un’invasione britannica decisamente malinconica in “ New England, ” Un pezzo di ensemble che si appoggia pesantemente al suo dialogo nitido mentre si snoda attraverso un territorio piuttosto amaro. Howard Davies ’ La produzione non supera abbastanza la vaga mancanza di punta, ma un cast acuto e un battuta acerbica e acerbica di Nelson prestano un momento assente nella trama della trama.

Questa commedia oscura inizia, letteralmente, con un botto: un uomo seduto nella tana fiancheggiata dal libro della sua fattoria del Connecticut si mette in testa un revolver e, mentre la sua ragazza, Alice (Penny Fuller), entra nella stanza, tira la stanza grilletto (fatto con effetto sorprendentemente sanguinante).

Il prossimo 85 del gioco di 90 minuti di gioco, tra gli altri, un gioco per adulti come l’uomo, tra gli altri, discutono una notte piena di tensione alla vigilia.

Ospitando questa riunione spesso inutile di espatriati britannici è Alice, la padrona di mezza età suicida che due anni prima aveva rinunciato a una carriera editoriale di successo a New York per una vita di campagna condivisa con un uomo che lentamente si rende conto di realizzare di essersi lentamente si rende conto che si rende conto di essersi lentamente si rende conto che si rende conto di essersi lentamente si rende conto che si rende conto di lei che si rende lentamente realizza che si rende conto che si rende lentamente realizza che si rende conto di essersi lentamente si rende conto che si rende conto di essersi Non ho mai saputo.

La sua dolorosa scoperta non è più facile dalla presenza dei bambini morti, ognuno dei quali considera Alice poco più di un’intrusione. Il peggior trasgressore è Elizabeth (Mia Dillon), che esternamente ostile ad Alice e chiunque altro minaccia il suo bisogno di afferrare il controllo.

ANCHE PRESENTAZIONE: la figlia maggiore Gemma (Allison Janney), un pittore che vive nel New Mexico; figlio Paul (t. Scott Cunningham), un lettore di sceneggiature; sua moglie francese, Sophie (Margaret Whitton); Alfred, il fratello gemello del suicidio Harry (entrambi interpretato da Larry Bryggman); e Tom (Tom Irwin), l’ex-brother-suw di Alice che era stato invitato per un weekend di campagna e il cui status di estraneo è reso dolorosamente chiaro.

Nonostante le loro differenze talvolta rancatori, i personaggi (salvo per la moglie francese) condividono due tratti che definiscono: per anni hanno sopportato la malevolenza di Harry e#8217;.

La forza drammatica deriva interamente dalle rivelazioni dei personaggi e dalla storia del dragaggio, permettendo al drammaturgo (“ alcuni americani all’estero ”) di esplorare il suo tema per animali. L’esplorazione non sembra condurre ovunque in particolare, ma le parole di Nelson e il cast rendono il viaggio utile.

Salva per alcuni accenti, l’ensemble raccolto è all’altezza di supportare il gioco.

Come vedova suicida, Fuller si trova a cavallo tra la linea giusta tra sfida arrabbiata e crepacuore, mentre Dillon si libera con cattiveria terribilmente non dispiaciuta. Bryggman aggiunge un’altra svolta finemente incisa alla sua robusta carriera sul palcoscenico e Irwin cattura sia il behfuddlement che l’intuizione di un estraneo tra gli estranei. Il resto del cast è altrettanto buono, sebbene Whitton sia sellato con un ruolo piuttosto cartone animato come moglie francese.

E Nelson non poteva chiedere una produzione più bella, con la casa di campagna autunnale di Santo Loquasto. Come la maggior parte dei fine settimana del paese, “ New England ” Promette più di quanto consegna, ma la compagnia rende un piacere.

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